CARE VACANZE
Inflazione, prezzi caldi anche per le vacanze. Aumenti dal 5 al 104%
L'energia ha fatto schizzare alle stelle tutte le voci di spesa per il turismo: la stangata si è avvertita su bollette, voli, spostamenti, alberghi e ombrelloni.
Secondo le ultime stime di Demoskopika (indagini di mercato e sondaggi) quasi 30 milioni di italiani in Agosto hanno trascorso al mare o in montagna un periodo di ferie. Di questi, nove su dieci sono rimasti In Italia. Ma a che prezzo? Dopo il caro-bollette, il caro-spesa, possiamo anche parlare di caro-vacanza. Dal soggiorno, agli spostamenti fino ai servizi, il Sole 24 Ore ha incrociato più fonti che convergono tutte su un dato: gli aumenti vanno da un minimo del +5% per le polizze di viaggio a un massimo del +104% per l'energia. In definitiva, quest'anno l'esborso è decisamente maggiore dell'estate 2021.
Un trend confermato dall'Osservatorio nazionale di Federconsumatori. Secondo l'associazione «per un nucleo familiare composto da due adulti e due minori, il costo complessivo per una vacanza di sette giorni in una località balneare è di quasi 5.000 euro (con un aumento del +17% rispetto al 2021), mentre la spesa per un soggiorno della stessa durata in montagna è di poco più di 4.000 euro (con un aumento più contenuto rispetto alla vacanza al mare, ma comunque notevole, pari all’8%). In crescita del 5,6% anche il costo per una vacanza in crociera».
Viaggi e trasferimenti
Proviamo a quantificare gli incrementi. Partiamo dal viaggio: secondo la simulazione fatta da Facile.it per il Sole 24 ore, per un viaggio Torino-Lecce (1.150 km) in auto, la spesa per il carburante ammonta a 242 euro se benzina, 245 se diesel. Un aumento del 24% rispetto al 2021.
A soffrire di più i rincari sono gli spostamenti aerei: secondo i dati Istat, a giugno 2022 il prezzo dei voli è aumentato del 90% rispetto allo stesso mese del 2021. Cresce, seppur in modo più contenuto, anche il costo del trasporto marittimo: +19%. L'unica voce a diminuire è quella del trasporto su rotaia: rispetto all’anno scorso, la spesa per i treni è calata del 10 per cento.
Alberghi e Alloggi
Secondo Altroconsumo gli aumenti più consistenti si registrano per le città d’arte, dove alloggiare in un B&B costa il 59% in più rispetto a due anni fa e in albergo il 49% in più rispetto al 2020. In montagna i prezzi crescono meno: 5% per gli hotel e 25% per i B&B. Al mare gli hotel sono aumentati del 12% mentre i B&B del 31 per cento. Nel caso del mare a questi costi bisogna aggiungere anche il caro-ombrellone: +10 per cento circa.
Restano da considerare le spese per i pranzi e le cene. I pasti al ristorante, secondo l’ Istat, a giugno 2022 hanno registrato un aumento del 4,5% su base annua, il carrello della spesa invece (alimentari e bevande analcoliche) cresce il doppio. Naturalmente l’inflazione riflette le speculazioni sui beni energetici, luce, gas e carburanti perché questi ultimi hanno effetti indiretti sul costo dei prodotti alimentari.
Costi energia raddoppiati
Il costo delle utenze poi non lascia scampo. L’impennata di gas ed energia, responsabile principale anche della spirale inflazionistica, pesa anche in vacanza. La simulazione ad hoc di Nomisma Energia parla chiaro: costi raddoppiati da un anno all'altro con una spesa media per quattro persone di 135 euro per un mese.
E al rientro cosa ci attende?
Per evitare ulteriori stangate, l’Europa sta lavorando ad un nuovo meccanismo che porterà a fissare un tetto al prezzo del gas all’ingrosso. Un meccanismo simile è già stato applicato, tramite un’apposita deroga, alla Spagna ed al Portogallo. In futuro, però, il “price cap” per il gas potrebbe essere esteso a tutti i Paesi dell’UE con l’obiettivo di ridurre al minimo, o anche di azzerare, l’impatto dei possibili rincari del mercato all’ingrosso in autunno.
L’applicazione di questo meccanismo, dovrebbe limitare gli aumenti per i consumatori, proteggendo i clienti finali da nuovi rincari legati ad un peggioramento delle condizioni del mercato all’ingrosso. Il tetto al prezzo del gas, tuttavia, non si tradurrà in reali cali di prezzo o comunque non sarà sufficiente a riportare il mercato alle condizioni “pre-crisi”.
Fonti: Il sole 24ore, Demoskopika, Key4biz
22/08/2022
Sei un rivenditore?
Clicca qui per accedere all’articolo personalizzato per i rivenditori Utax
Iscriviti alla newsletter
Resta informato sulle novità dal mondo dell’ufficio
In evidenza
In questo numero
QUAL’È IL VALORE STRATEGICO DEI SERVIZI DI STAMPA GESTITI?
I vantaggi dei dati generati dalle Multifunzioni MFP.[continua]